La sua passione per la natura nasce quando era ancora un bambino, trasmessa dal padre Attilio che tra le sue molteplici attività portava avanti anche diverse aziende agricole avveniristiche per quei tempi. Negli anni 50 impiantò a Tortolì la prima coltivazione di tabacco e di cotone. Giorgio sin da piccolo nel cortile della sua casa allevava colombi e pappagalli ed era riuscito persino ad addomesticare un cinghiale ed un muflone che insieme ai cani erano i suoi compagni di gioco preferiti.

Questa passione è maturata e cresciuta con il tempo sino a divenire una caratteristica dominante anche nelle sue attività imprenditoriali che sono sempre caratterizzate da una ricerca di integrazione e rispetto della natura.

Ne è un esempio il "Parco Bellavista", splendido complesso naturale in cui convivono, perfettamente integrate, fauna e flora sarda. La natura è per lui fonte di creatività ed indispensabile rifugio dalla frenetica vita di tutti i giorni.