Banca CIS
Giorgio Mazzella è Presidente della Banca CIS da quasi nove anni.
Precisamente da Giugno 2000 quando venne nominato dall’allora amministratore Carlo Salvatori e confermato dai successi amministratori di Banca Intesa per tre legislature.
Da allora la Banca ha raggiunto grandi traguardi.
Le sofferenze di Banca CIS, all’inizio del suo mandato, erano di sette volte superiori rispetto alla media nazionale, oggi sono inferiori, e si attestano su un dato dello 0,4%.
Oltre ad aver dato il suo contributo nel rilancio economico di Banca Cis, dall’inizio del suo mandato ha rinunciato al suo compenso di Presidente che viene destinato ogni anno in varie azioni di beneficenza per i bambini delle case famiglia della Sardegna.
La Banca CIS, ai sensi dell’articolo 31 dello Statuto, ha istituito nel 2006 un fondo destinato alla beneficenza e al sostegno di opere di carattere sociale e culturale. Nel fondo annualmente confluisce una parte degli utili non distribuiti ai Soci che ammonta a 500 mila euro.
Da qui, sempre su iniziativa del Presidente Giorgio Mazzella, sono nati tre progetti destinati ai 400 bambini ospitati nelle 50 case famiglia della Sardegna.
Il primo, denominato “Paghette settimanali” prevede l’erogazione di somme di denaro che, una volta all’anno, vengono distribuite, tramite gli operatori delle Comunità Alloggio, ai piccoli ospiti. Sono somme che i bambini possono utilizzare per le loro necessità quotidiane, per le attività sportive o, in casi di necessità, per cure mediche e specialistiche.
Ogni sei mesi gli educatori forniscono alla Banca un resoconto dettagliato delle spese sostenute.
Tra novembre e dicembre si svolge l’attività dei “Pacchi dono”.
Attraverso una collaborazione con alcune aziende di abbigliamento, Banca CIS acquista migliaia di capi che vengono donati ai bambini in occasione del Natale. Gli indumenti sono confezionati all’interno di grandi sacchi con fiocchi colorati che gli educatori ripongono sotto l’albero in attesa della Festa.
L’ultimo progetto, inaugurato circa un mese fa, è rivolto ai ragazzi che al compimento della maggiore età sono spesso costretti ad abbandonare le Comunità. La maggior parte di essi, non avendo una famiglia finisce sulla strada, senza soldi e senza lavoro. Con l’obiettivo di fornire loro un piccolo sostegno economico, la Banca ha donato a ciascuno una carta prepagata “Intesa Flash” con un credito mensile di 200 euro che verrà erogato sino al compimento del ventesimo anno di età.
Annualmente CIS organizza un’intera giornata dedicata a tutti i bambini, i ragazzi e i loro operatori per creare un momento di socializzazione e divertimento con cabarettisti, cantanti e personaggi dello spettacolo.
In occasione della festa tenutasi lo scorso giugno, il Presidente Mazzella ha voluto incontrare i ragazzi maggiorenni e ha assunto con loro un importante impegno: sottoporre i curricula agli imprenditori, agli artigiani e ai commercianti delle province sarde per offrire l’opportunità di un inserimento nel mondo del lavoro.
Il 7 marzo del 2009 viene nominato Presidente della nuova Banca di Credito Sardo (Gruppo Intesa Sanpaolo).
La nuova Banca nata dall’integrazione delle filiali di Banca CIS (Gruppo Intesa Sanpaolo) e delle filiali di Intesa Sanpaolo operanti in Sardegna ha ora 116 sportelli, quasi 1.200 dipendenti, oltre 240.000 clienti, 6,1 miliardi di impieghi e 4,9 miliardi di raccolta.
Banca CIS
Giorgio Mazzella è Presidente della Banca CIS da quasi nove anni.
Precisamente da Giugno 2000 quando venne nominato dall’allora amministratore Carlo Salvatori e confermato dai successi amministratori di Banca Intesa per tre legislature.
Da allora la Banca ha raggiunto grandi traguardi.
Le sofferenze di Banca CIS, all’inizio del suo mandato, erano di sette volte superiori rispetto alla media nazionale, oggi sono inferiori, e si attestano su un dato dello 0,4%.
Oltre ad aver dato il suo contributo nel rilancio economico di Banca Cis, dall’inizio del suo mandato ha rinunciato al suo compenso di Presidente che viene destinato ogni anno in varie azioni di beneficenza per i bambini delle case famiglia della Sardegna.
La Banca CIS, ai sensi dell’articolo 31 dello Statuto, ha istituito nel 2006 un fondo destinato alla beneficenza e al sostegno di opere di carattere sociale e culturale. Nel fondo annualmente confluisce una parte degli utili non distribuiti ai Soci che ammonta a 500 mila euro.
Da qui, sempre su iniziativa del Presidente Giorgio Mazzella, sono nati tre progetti destinati ai 400 bambini ospitati nelle 50 case famiglia della Sardegna.
Il primo, denominato “Paghette settimanali” prevede l’erogazione di somme di denaro che, una volta all’anno, vengono distribuite, tramite gli operatori delle Comunità Alloggio, ai piccoli ospiti. Sono somme che i bambini possono utilizzare per le loro necessità quotidiane, per le attività sportive o, in casi di necessità, per cure mediche e specialistiche.
Ogni sei mesi gli educatori forniscono alla Banca un resoconto dettagliato delle spese sostenute.
Tra novembre e dicembre si svolge l’attività dei “Pacchi dono”.
Attraverso una collaborazione con alcune aziende di abbigliamento, Banca CIS acquista migliaia di capi che vengono donati ai bambini in occasione del Natale. Gli indumenti sono confezionati all’interno di grandi sacchi con fiocchi colorati che gli educatori ripongono sotto l’albero in attesa della Festa.
L’ultimo progetto, inaugurato circa un mese fa, è rivolto ai ragazzi che al compimento della maggiore età sono spesso costretti ad abbandonare le Comunità. La maggior parte di essi, non avendo una famiglia finisce sulla strada, senza soldi e senza lavoro. Con l’obiettivo di fornire loro un piccolo sostegno economico, la Banca ha donato a ciascuno una carta prepagata “Intesa Flash” con un credito mensile di 200 euro che verrà erogato sino al compimento del ventesimo anno di età.
Annualmente CIS organizza un’intera giornata dedicata a tutti i bambini, i ragazzi e i loro operatori per creare un momento di socializzazione e divertimento con cabarettisti, cantanti e personaggi dello spettacolo.
In occasione della festa tenutasi lo scorso giugno, il Presidente Mazzella ha voluto incontrare i ragazzi maggiorenni e ha assunto con loro un importante impegno: sottoporre i curricula agli imprenditori, agli artigiani e ai commercianti delle province sarde per offrire l’opportunità di un inserimento nel mondo del lavoro.
Il 7 marzo del 2009 viene nominato Presidente della nuova Banca di Credito Sardo (Gruppo Intesa Sanpaolo).
La nuova Banca nata dall’integrazione delle filiali di Banca CIS (Gruppo Intesa Sanpaolo) e delle filiali di Intesa Sanpaolo operanti in Sardegna ha ora 116 sportelli, quasi 1.200 dipendenti, oltre 240.000 clienti, 6,1 miliardi di impieghi e 4,9 miliardi di raccolta.